Come lavare un cucciolo di cane

Teneri e di compagnia, i nostri amici cuccioli possono essere anche dei gran pasticcioni. È per questo che, oltre a seguire una corretta pianificazione della toelettatura, occorre anche conoscere le tecniche più adeguate per pulire il piccolo a quattro zampe.

In questo articolo abbiamo raccolto tutte le informazioni utili per rispondere a una domanda che da sempre assilla i padroni: come lavare un cucciolo di cane?

Prima di trattare l’argomento in modo specifico, occorre ricordare che, spesso, non si riesce a stabilire ogni quanto lavare il cane. In linea di massima, possiamo dire che sarebbe opportuno sottoporre il cane a un bagnetto mensile.

Questo termine è quello migliore perché:

  • permette di rimuovere con costanza lo sporco che si accumula nel corso del tempo che intercorre tra un bagnetto e l’altro;
  • non intacca le difese naturali della pelle, la cui barriera resterà sempre alta per impedire la proliferazione di batteri e funghi;
  • impedisce che il cucciolo provi prurito o sviluppi dermatiti.

Un momento di divertimento quando si vuole lavare un cucciolo di cane

Per noi può essere un impegno o un’attività svolta per distrarsi ma fare il bagnetto a un cucciolo di cane può essere, quando non una tortura, una situazione che genera stress, paura, ansia e insicurezze. E quella che doveva essere occasione di relax può trasformarsi in fonte di frustrazione e nervosismo per entrambi.

Il cane, cucciolo o adulto che sia, non è in grado di cogliere i motivi che inducono al lavaggio ma riesce ad apprezzare la dimensione ludica di un’attività svolta in compagna del suo fidato padrone.

Quindi, quando si vuole lavare un cane, la prima cosa da fare è armarsi di pazienza, non avere fretta e fare in modo che il momento della pulizia dia l’opportunità di stringere un legame solido e di fiducia.

consigli per lavare il cucciolo di cane

La security-zone per dove lavare un cucciolo di cane

In qualunque punto si decida di lavare il cucciolo di cane, dalla vasca da bagno domestica a quella professionale messa a disposizione dai punti di toelettatura self-service, è fondamentale non obbligarlo a entrare, spesso ricorrendo alla forza, all’interno del lavatoio.

Sbagliare questo primo passaggio significa fissare, nella psicologia del piccolo, un elemento negativo e di tensione che si ripresenterà in ogni futuro bagnetto.

L’importante è dargli il tempo di ambientarsi, rassicurarlo, magari anche con qualche premio, sul fatto che non sta accadendo nulla di pericoloso.

Alcuni consigli preliminari per come lavare un cucciolo di cane

Data l’importanza dei primi approcci del cucciolo con il mondo della toelettatura, è importante adottare strategie e misure volte a tranquillizzarlo.

Come addestrare un cucciolo per fare un bagnetto in modo sereno?

Per cominciare, è importante evitare costrizioni come pettorina e collare. È fondamentale che il cucciolo si senta libero di esplorare l’ambiente e di annusare ogni anfratto. Inizialmente, potrebbe risultare in affanno ma lo stato di agitazione passerà da sé non appena il cane avrà appurato di essere al sicuro.

In questi momenti è necessario lasciare che l’esploratore sia completamente autonomo. Quindi, sarebbe meglio evitare di prenderlo in braccio o abbandonarsi a coccole troppo invadenti.

Infine, come ultimo sistema per addestrare un cucciolo, si può sfruttare il metodo del rinforzo positivo: più si avvicinerà al punto X (la vasca), più gli concederemo dei croccantini come premio. In questo modo, il cane inizierà a prendere fiducia e seguire i nostri passi con disinvoltura e tranquillità.

Seguendo tali accorgimenti sarà possibile lavare un cucciolo di cane in modo da evitargli qualsiasi tipo di ansia e paura.

Il momento dello shampoo nel lavaggio di un cucciolo di cane

Ora che il cucciolo si trova all’interno della vasca, dopo aver dato qualche colpo di spazzola per eliminare il sottopelo, si può procedere a lavare il cane irrorando tutto il corpo con l’acqua, assicurandosi che la temperatura sia tiepida tendente al caldo, onde evitare pericolosi sbalzi di temperatura.

L’operazione da eseguire subito dopo il lavaggio con l’acqua è l’applicazione di uno shampoo idoneo alla cute del cane. Impiegare gli stessi prodotti utilizzati dagli esseri umani sarebbe un gravissimo errore perché, mentre la pelle dell’uomo ha un ph di 5.5, cioè leggermente acido, quella dei cani ha un ph 7, ovvero neutro.

Usare un prodotto professionale significa lavare via lo sporco e normalizzare la produzione di sebo, in modo da non intaccare la struttura lipidica della pelle e del pelo. Occorre sottolineare che lo shampoo non serve tanto a smacchiare il manto ma a eliminare lo sporco dalla cute. Quindi, quando si applica il prodotto, occorre eseguire dei massaggi in modo da veicolare il prodotto in profondità.

Durante il lavaggio del cane, occorre prestare molta attenzione a due punti importanti del suo corpo:

  • la pulizia delle orecchie del cane: si tratta di una pratica importante da affidare a prodotti specifici e occorre limitare il più possibile che acqua e agenti aggressivi penetrino all’interno;
  • la pulizia dei seni ascellari: in questi punti si accumulano sostanze fisiologiche in grado di scatenare dermatiti ed è dunque opportuno lavarli accuratamente con lo shampoo.

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Come lavare un cucciolo di cane e l’importanza del balsamo

Dopo aver insaponato il cucciolo e rimosso la schiuma, è il momento di passare al balsamo che, come il prodotto precedente, dovrà rispettare il ph del cane e non contenere elementi allergizzanti.

Prima di applicare il condizionante, è buona norma spazzolare contro pelo il mantello del cucciolo, in modo da far aprire le squame delle cuticole del pelo e prepararle a ricevere meglio il trattamento.

A differenza dello shampoo, il balsamo non è funzionale a lavare il cucciolo di cane ma è specifico per rendere lucido e setoso il pelo, aiutando a districare i nodi e migliorare la pettinabilità. Per questi motivi occorre stendere il balsamo solo superficialmente, evitando, per quanto possibile, che esso entri in contatto con la cute.

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Gli step conclusivi nel lavaggio di un cucciolo di cane

Dopo aver lavato il cucciolo di cane con acqua, shampoo e balsamo, occorre passare all’asciugatura, un passaggio fondamentale per garantire l’igiene del pelo.

Per affrontare al meglio questo momento è necessario munirsi di almeno uno dei seguenti accessori oppure tutti:

  • 1. asciugamano: da passare in ogni punto del corpo del cane, dal dorso ai cuscinetti posti sotto le zampette;
  • 2. l’aspira-acqua: si tratta di una bocchetta aspirante in grado di tirare l’acqua in eccesso imprigionata nel sottopelo;
  • 3. asciugatore: in commercio ne esistono di diversi tipi ma è possibile utilizzare anche un semplice asciugacapelli.

Il discorso fatto per il cane vale anche quando si tratta di lavare un gatto ma con una premura in più: alcuni esemplari detestano l’acqua corrente. Quindi, prima di sistemare il gatto nella vasca, è opportuno riempire almeno il fondo con dell’acqua tiepida.