Inquinamento oceano, come limitarlo grazie a un bucato sostenibile

La flora e la fauna che popolano gli oceani sono ad alto rischio e ciò è dovuto in gran parte all’inquinamento provocato dall’uomo.

Oltre alle plastiche, i mari sono fortemente inquinati da composti chimici, alcuni dei quali derivanti dai detersivi lavatrice.

Per aumentare la consapevolezza sull’importanza degli oceani le Nazioni Unite hanno istituito la giornata mondiale degli oceani che si celebra ogni 8 giugno.

Inquinamento oceano: un problema ecologico non trascurabile

L’inquinamento degli oceani è a oggi un problema di rilevanza internazionale.

Negli ultimi anni è stato registrato un aumento vertiginoso dell’inquinamento delle acque marine.

Anche a causa dei detersivi domestici è in aumento l’immissione in acqua di fosforo e azoto (eutrofizzazione) che causano una serie di reazioni a catena che portano al degrado dell’ecosistema.

Pare che i mari si stiano progressivamente spopolando per via della diminuzione di ossigeno che provoca la morte di flora e fauna.

È quindi fondamentale adottare tutte le soluzioni a disposizione per correre ai ripari e salvaguardare la salute del mare e dei suoi abitanti.

Quali sono le abitudini da adottare per ridurre l’inquinamento?

È importante capire che siamo tutti più o meno responsabili dell’inquinamento oceano, pertanto ciascuno di noi deve adottare dei comportamenti adeguati al fine di ridurre il fenomeno e riequilibrare la comunità ecologica che popola gli oceani.

Infatti, l’uso quotidiano di detergenti aggressivi e tensioattivi, utili ad esempio per fare il bucato, provoca l’accumulo di composti chimici nel mare.

Tuttavia, è possibile fare un bucato ecologico senza rinunciare alla brillantezza e alla detersione dei propri capi.

Tra le frontiere più recenti, infatti, vi è quella che prevede l’uso di detersivi ecologici a base di prodotti naturali.

Tra i più diffusi ci sono i detersivi lavatrice a base di percarbonato di sodio, un sale che, quando entra a contatto con l’acqua, rilascia grandi quantità di ossigeno attivo.

Tuttavia, benché il percarbonato di sodio sia una soluzione più “green” rispetto ai detersivi lavatrice chimici, il suo utilizzo intensivo potrebbe comunque alterare la biodiversità degli oceani.

Inquinamento oceano, come risolvere con l’ozonizzazione

L’utilizzo di detersivi naturali potrebbe portare un effetto solo parzialmente positivo sull’inquinamento dei mari.

L’alternativa migliore per un bucato ecologico senza detersivi è l’uso dell’ozonizzatore domestico per lavatrice.

La molecola di ozono è un gas naturalmente presente nell’atmosfera sotto forma di gas, è composta da tre atomi di ossigeno e si dissolve parzialmente in acqua alla pressione atmosferica.

L’ozono viene ampiamente utilizzato in diverse applicazioni ed è stato osservato che il suo uso ha i seguenti effetti sul bucato:

  • azione disinfettante contro virus e batteri;
  • effetto smacchiante, grazie all’energia rilasciata dall’ossigeno attivo;
  • effetto sbiancante sui capi, senza danneggiarli;
  • eliminazione degli odori più ostinati.

Pertanto, utilizzare un ozonizzatore domestico come IGENIAL può ridurre l’inquinamento oceano.

Grazie alle elevate performance degli ozonizzatori domestici e alla loro sempre crescente ottimizzazione, è oggi possibile rinunciare completamente ai detersivi lavatrice, ottenendo però i medesimi risultati.

Bicato sostenibile

Un bucato ecologico per la salvaguardia degli oceani

Limitare al minimo o eliminare completamente l’inquinamento oceano generato dal proprio bucato è possibile: basta solo adottare alcuni accorgimenti.

Per fare un bucato ecologico, senza l’utilizzo di detesivi chimici, l’impiego dell’ozonizzatore è la migliore soluzione.

L’ozono prodotto da questi dispositivi, infatti, ha non solo azione disinfettante contro batteri e virus, ma riesce anche a neutralizzare gli odori.

Per ottenere un effetto sbiancante eccezionale, il consiglio è quello di lasciare i capi in ammollo in acqua ozonizzata per qualche ora.

Se invece è necessario eliminare specifiche macchie, è possibile pretrattarle con qualche rimedio naturale specifico per poi lavarle con acqua ozonizzata, senza l’uso di detersivi.

Con queste indicazioni, quindi, fare un bucato ecologico e salvaguardare gli oceani dall’inquinamento è possibile.

La giornata mondiale oceani e la campagna di sensibilizzazione

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha deciso di dedicare la giornata dell’8 giugno al tema della salvaguardia degli oceani, designandola come Giornata mondiale degli Oceani.

La ricorrenza è nata nel 1992, a Rio de Janeiro, con lo scopo di sottolineare il valore della biodiversità degli oceani per l’uomo. Con il trascorrere degli anni, però, è diventato sempre più impellente il bisogno di dedicare la giornata alla salvaguardia della biodiversità oceanica.

Durante questa data, sono molte le iniziative organizzate per sensibilizzare grandi e piccini sul tema dell’inquinamento oceanico.

Partecipare a una di questi eventi può essere utile sia agli adulti che ai bambini per conoscere in prima persona il danno a cui stanno andando incontro gli oceani e per decidersi ad adottare abitudini corrette.

Grazie all’ozonizzatore domestico per lavatrice Igenial è possibile contribuire alla salvaguardia delle acque eliminando i detersivi chimici e facendo un bucato ecologico e naturale.