Lisciva di cenere: cos’è, a cosa serve e come usarla

La lisciva di cenere può essere utilizzata per la pulizia degli ambienti domestici e per ottenere un bucato perfettamente igienizzato e privo di macchie.

Questa soluzione, appartenente alla tradizione popolare e nota sin dall’antichità, può essere preparata in maniera semplice anche in casa.

Lisciva di cenere: aspetti generali

La lisciva di cenere è un liquido che si ottiene dopo aver trattato i residui del legno bruciati con l’acqua bollente.

Siamo quindi di fronte a un rimedio completamente naturale che consente di evitare l’acquisto di detergenti a base chimica.

Insomma, la cenere che si accumula all’interno del camino potrà essere riutilizzata per realizzare un potente e versatile detergente che rispetta la natura.

Ambiti di utilizzo e vantaggi

La lisciva di cenere si rivela un prodotto multiuso e particolarmente utile per mantenere la casa sempre ben pulita.

La soluzione liquida, infatti, può essere impiegata e diluita all’occorrenza al fine di rendere splendenti i pavimenti e le stoviglie, oltre che per il lavaggio del bucato a mano o in lavatrice.

Anche in caso di unto e macchie particolarmente ostinate si ottenere un elevato potere sbiancante.

Del resto questa miscela minerale a base di carbonato di sodio non è una novità, in quanto la sua efficacia pulente era ben nota già ai romani.

Oggi la lisciva rappresenta una valida soluzione bio ai numerosi detersivi chimici presenti sul mercato. Questa soluzione viene da sempre apprezzata perché igienizzante e sgrassante, nonché per battericida e a basso costo.

Può essere utilizzata:

  • come detergente per i pavimenti (1 bicchiere di lisciva in 3 litri di acqua)
  • per specchi,vetri e superfici (500ml di lisciva diluito in un un flacone spray)
  • per lavare i piatti a mano (una tazzina nell’acqua di lavaggio)

Fare il bucato con la cenere

La lisciva di cenere, il cui nome deriva proprio dalla sensazione scivolosa che ha al tatto, contiene circa il 33% di idrossido di sodio (soda caustica) o di potassio.

Si può ottenere anche come combinazione di sapone e carbonato, perossido di sodio o perborato.

Il carbonato di sodio non deve essere confuso con la soda caustica. Non c’è alcun rischio di bruciare la pelle o i tessuti o di andare incontro ad altre spiacevoli conseguenze durante l’uso.

Prima della diffusione delle lavatrici la lisciva di cenere era il detergente per eccellenza con il quale venivano lavati i panni.

Questa abitudine era già in uso durante il Medioevo, il Rinascimento e fino al XX secolo.

Ancora oggi, per ottenere abiti ben puliti, freschi e privi di macchie, basta aggiungere la lisciva durante il lavaggio.

  • per la lavastoviglie basta aggiungere 100ml nella vaschetta del detersivo
  • per il lavaggio a mano 50 ml in 5 litri di acqua tiepida. Tenere in ammollo i capi e risciacquarli abbondantemente

Metodo naturale per fare il bucato

Come realizzare la lisciva di cenere fai da te

Per chi desiderasse iniziare a usare la lisciva per pulire gli ambienti domestici in modo sostenibile e con un basso impatto ambientale, potrà acquistare il prodotto già pronto presente in commercio sotto forma di polvere.

In questo caso il sodio non è quello della cenere, bensì ricavato da una pianta che cresce nelle zone del mediterraneo, ovvero la Salsola Kali.

È anche possibile preparare in casa questo detergente dall’altissimo potere pulente in poche e semplici mosse.

Esistono due metodi per la sua preparazione: a caldo e a freddo.

In entrambi i casi, durante la preparazione, è bene utilizzare dei guanti in quanto ha un PH molto elevato, infatti dopo la sua preparazione la lisciva deve essere utilizzata diluita.

Come realizzare la lisciva con metodo a caldo

Per la preparazione bisogna avere la cenere ottenuta dalla legna. Attenzione! La cenere del pellet o della carbonella non vanno bene.

Una volta setacciata i passaggi per il metodo a caldo sono:

  1. mescolare acqua e cenere in proporzione 5:1 (cinque bicchieri d’acqua per un bicchiere di cenere)
  2. portare a ebollizione il composto a fuoco lento, mescolando frequentemente
  3. lasciar cuocere per due ore continuando a tener mescolata la miscela
  4. a cottura ultimata lasciar raffreddare
  5. prendere l’acqua ottenuta con un mestolo e filtrarla attraverso un canovaccio

Il risultato ottenuto, dopo diversi filtraggi, deve essere un liquido abbastanza liquido da versare all’interno di bottiglie di vetro. Si conserva per lunghi periodi ed è completamente naturale.

Come realizzare la lisciva di cenere a freddo

Dopo aver raccolto e setacciato per bene la cenere accumulata all’interno del camino bisogna procedere con questi passaggi:

  1. mettere la cenere all’interno di un secchio di plastica
  2. aggiungere l’acqua rispettando il rapporto 5:1
  3. lasciare riposare il composto per almeno 3 settimane
  4. mescolare il composto ogni giorno per consentire alla lisciva di addensarsi
  5. trascorso il tempo di riposo lasciar riposare un giorno per far depositare sul fondo tutta la cenere
  6. a questo punto è possibile recuperare la soluzione con un mestolo e setacciarla come nel metodo a caldo

Il prodotto ottenuto sarà denso e può essere diluito con acqua per portare a termine le pulizie quotidiane.

Occorre ricordare che la lisciva preparata in casa si può utilizzare da sola o in abbinamento con altri detersivi.

Altre cose da sapere sulla lisciva di cenere

Tante persone ricorrono alla lisciva di cenere per ottenere capi privi di unto, aloni e sgradevoli odori ma anche per evitare l’uso di detersivi chimici che inquinano l’ambiente.

Si tratta di un ingrediente utilissimo per qualsiasi casa, a lunga conservazione ed efficace. Il prodotto inoltre risulta completamente biodegradabile, non racchiude fosfati, sbiancanti ottici e altre sostanze che possono provocare effetti indesiderati sulla pelle.

Fare il bucato con la cenere non è l’unico modo per lavare i panni di ogni giorno in maniera economica e a basso impatto ambientale. Come abbiamo visto il metodo di preparazione casalingo richiede molto tempo e necessita di cenere di legna, per cui non per tutti è possibile la sua preparazione.

Se non si vuole rinunciare a un bucato perfettamente pulito, senza rinunciare alla tutela dell’ambiente è possibile grazie agli ozonizzatori domestici per lavatrice.

Questi moderni dispositivi sono veloci da installare sono compatibili con tutti i modelli di lavatrice.

Rilasciano una quantità di acqua ozonizzata controllata in grado di rimuove macchie, cattivi odori e ogni altra traccia di sporco ostinato dai tessuti.

L’azione igienizzante, che non produce alcun tipo di residuo inquinante per l’ambiente, rispetta inoltre le fibre e i colori anche in acqua fredda, permettendo così di ricevere bollette meno salate.

Cenere per pulire