Lavare vestiti neonati, poniamo attenzione alla loro pelle

Quando ci troviamo di lavare vestiti neonato dobbiamo porre molta attenzione, in quanto venendo a conttato con la pelle dei neonati è opportuno fare attenzoine al tipo di detersivo che si utilizza.

In questo articolo forniremo consigli utili per i tuoi lavaggi di tutine e body.

Detersivi e sensibilità della pelle

Quella dei neonati è una cute molto sensibile e in continuo cambiamento, quindi più vulnerabile ai microrganismi come i batteri.

Proprio per questo che eritemi, arrossamenti e screpolature possono presentarsi in modo frequente.

Occorre quindi un’igiene profonda del bucato per evitare residui di detergenti intrappolati nelle fibre.

I detergenti in generale contengono generalmente tensioattivi anionici.

Nel complesso vengono utilizzati per pulire i vestiti degli adulti e sono sconsigliati per lavare vestiti neonati.

Non c’è nulla di meglio che indossare un capo morbido e profumato, ma nei detersivi comuni potrebbero trovarsi al loro interno delle sostanze aggressive.

Se già una persona adulta già risente di questi composti, figuriamoci quella dei bambini.

utilizzare i detersivi per igienizzare gli indumenti

Alcuni accorgimenti per lavare vestiti neonati

Esistono consigli e pratiche che permettono di porre attenzione al lavaggio dei vestiti per i più piccoli.

Per cominciare, è importante separare i capi dei bimbi da quelli del resto del nucleo familiare.

I vestiti sporchi sono incredibili ricettacoli di germi e batteri, soprattutto se parcheggiati per giorni nel cesto della biancheria sporca.

In secondo luogo, è utile suddividere la biancheria in base alla tipologia. Body in cotone e tutine, infatti finiscono spesso con l’entrare in contatto con le feci.

Ciò significa che devono essere lavati immediatamente, usando prodotti specifici.

Il resto del guardaroba invece può essere soggetto a macchie di omogeneizzati e pappe, erba o terra.

In questi casi il lavaggio mira a eliminare aloni e ogni traccia di sporco, senza compromettere la qualità del capo.

In base al tipo di additivo che si vuole utilizzare, le opzioni per igienizzare i capi dei bambini sono tre:

  • detersivi commerciali per neonati;
  • detergenti fatti in casa;
  • acqua ozonizzata.

L’utilizzo dei detersivi commerciali

Abbiamo già detto quanto sia importante scegliere prodotti specifici e per quanto riguarda i detersivi commerciali due sono i più consigliati :

  • detersivi a base di Sapone di Marsiglia;
  • presidi antibatterici e disinfettanti.

Il Sapone di Marsiglia è un ottimo alleato dell’igiene dei vestitini dei neonati ed è consigliato grattuggiarne un paio di cucchiai e inserirli nella vaschetta della lavatrice.

Le saponette sono utilissime quando si tratta di pre-trattare le macchie ostinate, o più in generale in fase di ammollo.

Unico neo dei prodotti esclusivamente a base di Sapone di Marsiglia è la profumazione che, seppur naturale, può risultare poco tollerata.

I detersivi fatti in casa per lavare i vestiti

Ci sono meno soluzioni per gli amanti dei detersivi fatti in casa.

In questo caso, l’unica opzione possibile per lavare i vestiti dei neonati è il percarbonato di sodio, che igienizza ma non svolge funzioni ammorbidenti.

Questo significa che, se si desiderano magliettine e tutine morbide, si dovrà effettuare un secondo lavaggio a base di acido citrico (i due composti non possono essere mischiati, pena l’annullamento a vicenda).

Bisognerà sciogliere 150gr di acido citrico in 1lt di acqua e versarne circa 100ml per 4-5 kg di bucato, nella vaschetta ammorbidente.

Utilizzare l’acqua ozonizzata

Sono sempre più i genitori propensi a disfarsi completamente dei detersivi e affidarsi a un ozonizzatore domestico per lavatrice.

Si tratta di un apparecchio, adattabile a qualsiasi tipo di lavatrice, che inietta nell’acqua di lavaggio una quantità controllata di ozono.

L’ozono è un gas completamente naturale, in grado di distruggere i microrganismi e di destrutturare le proteine esterne dei germi, rendendoli inattivi.

Le molecole dell’acqua sono così composte da tre di ossigeno, permettendo di effettuare un ciclo di sanificazione in 30 minuti, anche a basse temperature.

L’acqua ozonizzata penetra in profondità nelle fibre, rimuovendo completamente i batteri e donando ai capi dei più piccoli un piacevole profumo di pulito.

Questo tipo di soluzione per il lavaggio degli indumenti dei bambini è molto consigliato in quanto non si utilizza nessun tipo di additivo chimico.

lavare i vestiti dei neonati senza detersivi